Capricorno, energia pura

Terzo Segno di terra, romantico e tenace

    di Rosamaria Lentini

Il Capricorno è il terzo Segno dell’elemento terra. La sua terra, però, non è quella rigogliosa e feconda del Toro e neppure quella della Vergine che, avendo raccolto tutto ciò che la vegetazione aveva da offrire, è pronta a farne dono agli altri per la cura delle loro vite; è la terra dura e secca dell’inverno, granitica, fredda, plumbea. è la terra di Saturno, l’ultimo pianeta del sistema solare visibile ad occhio nudo.

Ciò che apporta questo pianeta al Segno è ben riassunto nelle caratteristiche della capra che, nel suo essere abile scalatrice, silenziosa, tenace e inoltre, così protesa verso il cielo, rappresenta un ottimo collegamento fra umano e divino, finito e infinito. La scalata può avere molti obiettivi, essere tesa verso il potere o comunque avere come mira il raggiungimento dei propri obiettivi terreni, oppure può rappresentare una ricerca interiore spinta dalla tensione verso il divino.

Nonostante le varie direzioni che può assumere, l’ascesa del Capricorno propone delle caratteristiche sempre presenti. Paziente e lungimirante, è in grado di darsi traguardi a lunga scadenza, portarli avanti senza alcuna fretta e senza fermarsi dinanzi ai primi insuccessi. La tenacia, la volontà e soprattutto la resistenza del Capricorno non hanno uguali, perchè nel suo cammino usufruisce della grande energia di Marte che lo fa risorgere, se per un attimo si è abbattuto; con i piedi saldamente piantati sulla terra, con la logica, il senso di responsabilità, il rigore, il realismo che lo contraddistinguono, difficilmente abbandona il campo.

Come la capra che, da animale solitario, non vive in branco, altrettanto è il Capricorno e la solitudine di cui soffre è spesso un’autoimposizione cautelativa, rispetto a quanto vive male qualsiasi cosa turbi il suo assetto e la sua vita emozionale. A proposito di quest’ultima, va sottolineato che, al di là delle apparenze, il Capricorno è un romantico, desideroso di condividere i suoi sentimenti e le sue emozioni, ma ha paura che il lasciarsi andare al sentimento possa minare la forza, la tenacia, la resistenza, beni che pensa di dover conservare a tutti i costi, fosse pure a discapito della condivisione dei sentimenti. Ma questo Segno non è tutto qui, perché due grandi nascite sono accadute in questo periodo: Mithra e Cristo, i messaggeri di una dimensione umana non schiava del solo potere materiale. La vetta, dunque, è la meta del Capricorno, la strada per giungervi è impervia e molte sono le prove e le sofferenze nelle quali il nativo s’imbatterà e delle quali patirà il dolore. La solitudine che accompagna ogni cammino interiore sarà la principale delle sue sofferenze, così come la forte spinta verso un senso profondamente religioso della vita, sarà spesso fraintesa dagli altri e per un buon tratto di strada, o purtroppo anche per tutta la vita, perfino da lui stesso.

Cari amici del Capricorno, auguri per il  raggiungimento della vostra vetta!





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