Un maggiordomo robot

Dalla climatizzazione al cibo: le intelligenze artificiali semplificano la vita di casa

    di Adriano De Simone

Quante volte abbiamo sentito utilizzare l'etichetta “intelligenza artificiale”? Ma cosa è davvero una intelligenza artificiale? Citando il famoso matematico statunitense prof. Minsky: “Una macchina è intelligente se è perfettamente in grado di compiere azioni che, svolte dall'uomo, richiederebbero intelligenza”. Minsky ha studiato per tutta la vita le intelligenze artificiali e la loro stretta connessione alla robotica, profetizzando un futuro popolato da robot umanoidi al servizio del genere umano. Ma il campo robotico non è l'unico nel quale possiamo trovare macchine intelligenti. Il più diffuso dei contesti applicativi è certamente quello delle case domotiche, in cui ritroviamo maggiordomi artificiali, che rendono l'abitazione perfettamente in grado di dialogare con i propri inquilini e che lavorano per loro dalla regolazione della climatizzazione delle stanze all'ordinazione dei prodotti alimentari presso i rivenditori di zona, dai sistemi di sicurezza al monitoraggio. In alcune abitazioni si ha addirittura la possibilità di vedere “materializzato” il proprio maggiordomo virtuale, grazie ad un sistema di ologrammi.

È una realtà lontana dal panorama italiano ma già presente in paesi come Giappone ed Emirati Arabi che investono nella ricerca sempre più ingenti quantità di denaro anno dopo anno.

Ma la vera novità arriva dai ricercatori della Carnegy Mellon University di Pittsburgh in Pennsylvania (USA); Costoro hanno studiato e sviluppato una nuova tecnologia domestica basata sui catomi (atomi computerizzati), in grado di modellare mobili capaci di spostarsi, cambiar forma e colore. Grazie a questo progetto, da qui a pochi anni, potremo massimizzare l'ottimizzazione degli spazi a casa, in ufficio ed anche i nostri canali comunicativi evolveranno come già avvenuto per stampanti e fax 3D.

In soldoni, quelle idee che inizialmente ci apparivano folli ed irrealizzabili, sono ora una realtà in via di sviluppo e le nostre case sono al centro di questo cambiamento.

Il nostro futuro sarà vissuto in case che ci garantiranno il massimo risultato con il minimo sforzo e grazie alle quali non avremo più bisogno di uscire per fare la spesa, non avremo bisogno di chiamare un tecnico per le riparazioni, gestire la contabilità o ragionare sul risparmio dei consumi; Una casa che, perfettamente autonoma, con una intelligenza pari a quella umana, lavora per migliorare la qualità delle nostre vite.





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