Valanga Napoli, i viola umiliati

Punteggio tennistico per gli uomini di Gattuso contro la Fiorentina La prima da ex di Callejon

    di Davide Martino

Il campionato delle montagne russe, dove la vera continuità e' data proprio dall'alternanza di risultati con vittorie eclatanti e fragorose cadute è stato di scena al "Maradona" nell'ultimo turno di campionato tra Napoli e Fiorentina. Il Napoli, per nulla esente da questa alternanza di risultati con il roboante successo contro i gigliati conta di aver definitivamente lasciato il periodo buio alle spalle e, con un punteggio tennistico liquida una buona Fiorentina. Già perché i viola vengono al Maradona sulla scia di alcune buone prestazioni e con una squadra spregiudicata, tra cui il tanto amato ex José Callejon per imporre il loro gioco. La partita e' godibile con gli azzurri che sbloccano subito l'equilibrio iniziale, ma i viola che in ben tre occasioni sfiorano il pareggio. 

I Dei del calcio per una volta tifavano Napoli. Le cose di campo ci consegnano un assetto molto equilibrato e prudente con Demme per Fabian che insieme a Bakayoko regala equilibrio a tutta la squadra. Il problema sia ben chiaro non e' lo spagnolo, ma l'atteggiamento della squadra quasi mai  compatta e aggressiva come in questa occasione. Il resto lo ha fatto lo strapotere del quartetto offensivo che da Insigne a Petagna, passando per Zielinsky e Lozano ha sfoderato una prestazione sontuosa a conferma dell'enorme potenziale in questo reparto. Le assenze ci sono e continuano a falcidiare le scelte offensive di Gattuso, ma devono essere considerate nella valutazione globale dell'operato del tecnico calabrese. Tornando al match è doveroso sottolineare la sontuosa partita di Insigne; il capitano ha tramortito la Viola con il primo gol, ma soprattutto con la giocata del 3-0. una serie di dribbling che hanno tenuto a scacco ben quattro avversari, prima del prezioso assist da manuale del calcio per il gol di Lozano. Applausi per un campione indiscutibile.

Complimenti a Petagna che interpreta bene il ruolo di centravanti e conferma di poter stare in questa rosa. Il ragazzo di origini partenopee fornisce una prestazione di grande sostanza offensiva impreziosita da due ottimi assist. Il resto e' accademia, ma anche qui e' doveroso applaudire Gattuso che non ha mai smesso di allenare i suoi, neanche a risultato ottenuto. In una stagione priva di preparazione ogni minuto deve essere sfruttato per allenare i propri giocatori. Il Napoli si proietta alla partita di Supercoppa contro la Juve con la testa libera e la voglia di imporsi, ma ancora di più prova a dare credito alla classifica mortificata dallo scivolone contro lo Spezia. Oggi forse avremmo parlato di più consapevolezza nella zona Champions perché, come detto, questo campionato premierà le sole squadre che dimostreranno continuità di risultati. Il Napoli in questo senso è ancora in costruzione. Il lustro di un trofeo, la gioia della Supercoppa contro gli acerrimi rivali, non dovrà allentare la tensione che deve essere proiettata sul solo unico obiettivo della società, come il rientro nella massima competizione europea. Il Mister e il suo staff lo sanno perfettamente e comprendono che buona parte della loro conferma e' determinato proprio dal raggiungimento del traguardo. Del resto, con questa rosa sarebbe un vero delitto il contrario.

PAGELLONE AZZURRO

Ospina 7 una sola parata prodigiosa su Ribéry

Hysay 6 sempre pronto

Manolas 7 giganteggia al rientro

Koulibaly 6,5 spegne gli avversari

Mario Rui 6 sempre concentrato

Demme 7,5 qualità e quantità. Tanta roba

Bakayoko 7 in crescita costante

Lozano 7 immarcabile

Zielinsky 7 pattina con il pallone

Insigne 8 magico

Petagna 7,5 oggi tra i migliori

 

Politano 7 un gol spettacolare. Dovrebbe dare continuità a risultato aperto.

Mertens 6 bentornato

Elmas 5,5 in fase involutiva. Ha bisogno di più minuti.

Cioffi 6 Cantera azzurra

Rrhamani 6 Gattuso fa bene a recuperarlo.

Gattuso 7. Oggi non si può rimproverare nulla





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