Ottaviano festeggia San Michele
Dal 6 al 14 maggio, percorsi gastronomici, visite guidate, mostre e spettacoli
di Mariangela Ranieri
Da venerdì 6 maggio 2016 a sabato 14, Ottaviano, in provincia di Napoli, festeggerà San Michele, omaggiandolo con rituali e tradizioni che oramai fanno parte del bagaglio culturale di chiunque calpesti questo territorio. Il Patrono, protettore dei luoghi e di chi li abita, è da sempre considerato la risposta ad una richiesta di concretezza. Il fedele ci si affida perché rappresenta, in funzione della sua esperienza divina, un'immediata ed umana mediazione, tanto da generare un rapporto personale e biunivoco, grazie soprattutto alla formula dell'ex voto. L'adozione del concittadino beatificato, del Vescovo o, come spesso accade, del Santo è un fenomeno molto diffuso. Si tratta infatti di personaggi che, in un modo o nell'altro, hanno avuto un ruolo importante all'interno della comunità.
Venerdì 6 sarà tutto da ridere con Mariano Bruno e la Corrida. Sabato 7 sarà invece dedicato a percorsi culturali ed enogastronomici; alle 17:30 avrà luogo una visita guidata delle Chiese di San Giovanni, Rosario e San Francesco; in seguito, il chiostro della Casa Comunale sarà arricchito da una mostra fotografica, esito di un corso tenuto sul posto, ed un buffet di prodotti locali; chiuderanno inoltre la serata Ciro Giustiniani, Maurizio Filisdeo e Vincenzo Pisano. Domenica 8 la popolazione sarà svegliata alle 6:00 dallo scampanio dei Sacri Bronzi, alle 7:00 avrà luogo la tradizionale “Diana”, alle 11:00 inizierà invece la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di San Michele, alle 12:00 partirà la celebre Statua che attraverserà le principali piazze di Ottaviano accompagnata dall’altrettanto celebre “volo degli angeli”. Infine le musiche del concerto bandistico, alle 20:30, faranno da sottofondo a quanto di folcloristico ed enogastronomico le strade del paese offriranno. Lunedì 9, come da tradizione, riecheggerà una voce di fama nazionale: quest'anno, infatti, alle 21:00 piazza San Francesco ospiterà Luca Carboni. Martedì 10 invece, alle ore 21:00 non poteva mancare la tradizionale gara pirotecnica, i cui partecipanti sono la "Pirotecnica G. Catapano" di Saviano, "Carmine Lieto e figli" di Visciano e "Luigi Di Matteo Fireworks" di Sant'Antimo, accompagnati inoltre dalle voci emergenti di questo paese in rinascita.
Per concludere, sabato 14, alle ore 14:30, il Palio degli asini chiuderà il sipario anche quest'anno, tra l'emozione e la malinconia degli ottavianesi. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina facebook della Pro Loco e sul sito del comune: www.comune.ottaviano.na.it.
Leghiamoci quindi alla tradizione, perché rappresenta tutto ciò che ci hanno trasmesso e che noi abbiamo il dovere di trasmettere. Tradizione è storia, valori, passato. Il nostro oggi non è che il fiore di uno stelo di ieri.