Perche' vedere 'Ti mangio il cuore'

Elodie e Francesco Patane' protagonisti del nuovo film di Pippo Mezzapesa

    di Daniele Vargiu

Nel film abbiamo modo di vedere un’incantevole Elodie protagonista, assieme all’attore genovese Francesco Patanè. I due hanno dato volto e corpo a Marilena Camporeale e ad Andrea Malatesta, ovvero due ragazzi di famiglie rispettivamente rivali e appartenenti alla mafia garganica. Il film di per sé non è male, l’unico aspetto da sottolineare è che vira a un crescendo e a un brutale sanguinolento regolamento dei conti. Il film è diretto dal regista Pippo Mezzapesa ed è tratto dall’omonimo romanzo d’inchiesta di Carlo Bonini e di Giuliano Foschini. È ispirato alla vera storia della prima pentita della mafia garganica “Rosa Di Fiore”. Come anticipavamo, le due famiglie nel corso degli anni hanno avuto differenti e cruente contese, tra cui l’eccidio della famiglia Malatesta, che segnò profondamente l’intero clan. Successivamente, entrambe le famiglie sembrano aver instaurato una tregua, dovuta alla famiglia Montanari.

Nel lasso di questo “apparente” periodo di calma, Andrea Malatesta, si innamora della bellissima Marilena, moglie del boss di Camporeale. Marilena si innamora anch’essa a sua volta di Andrea, ma consapevole di essere sposata e delle rivalità tra le famiglie, decide di vederlo di nascosto. Michele (Tommaso Ragno), fa promettere al figlio di troncare immediatamente questa pericolosa relazione, ma la promessa effettuata non viene mantenuta e ben presto la relazione diverrà di dominio pubblico. I due amanti cosi, sono costretti a fuggire, ma i Camporeale si vendicano a loro volta, uccidendo Michele. E cosi, le due famiglie, nonostante i vari tentativi di mediazione da parte di Vincenzo Montanari (Michele Placido), tornano in guerra. Per rendere omaggio al padre morto e ucciso dal clan rivale, Andrea è costretto a tornare a casa insieme a Marilena, la quale, scacciata dai Camporeale per il tradimento e prigioniera in casa dei Malatesta, porta in grembo un figlio e si scontra duramente con una vita aspra e feroce. Da qui, Andrea spinto dalla madre vedova a vendicare l’omicidio del capofamiglia, si ossessiona sempre di più per eliminare ogni membro dell’opposito clan. Si tratta di un prodotto efficace e cruento, se pur con qualche didascalismo. Senz’altro possiamo notare una superlativa Elodie, al suo esordio sul grande schermo e possiamo aggiungere che la giovane artista romana, si mostra all’altezza del compito affidatole, cimentandosi e padroneggiando il dialetto Pugliese.

“Ti Mangio il cuore” è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti, alla 79^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica del film di Venezia. Altro motivo per cui assistere alla visione di questo capolavoro, è che si tratta di un film dai tanti volti, ferocia disumana e bestialità. Per non parlare della scelta registica della fotografia in bianco e nero, che dà al contempo una dimensione più che astratta e realistica alla storia di mafia garganica al centro della scena. Elodie, come abbiamo già accennato poc’anzi, abbiamo modo di vederla alla sua prima prova come attrice, è bella e credibilissima nei panni di Marilena Camporeale, ossessione amorosa di Andrea Malatesta, interpretato dall’attore Patanè.





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