Clima, il WWF ne discute a Napoli
Al Maschio Angioino seminario sulle best practices per fermare il surriscaldamento globale
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La Conferenza di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici ha posto nuove sfide all’umanità intera per fronteggiare il loro impatto sul pianeta. Il WWF sta attuando una nuova serie di iniziative affinché il problema del riscaldamento globale non venga archiviato dopo il summit.
In questo quadro il WWF Napoli ha deciso di muoversi per sensibilizzare la popolazione e soprattutto l'amministrazione: attraverso specifiche politiche urbane è possibile aumentare la resilienza della città. Qual è il contributo di centri urbani nella produzione di CO2? Come può essere risolto il problema dalle amministrazioni locali? Quali sono le soluzioni per contrastare l'aumento delle temperature e le conseguenze che ne derivano?
Con il seminario del 4 febbraio 2016, presso il Maschio Angioino di Napoli, il WWF Napoli ha contribuito a rispondere a queste domande con gli interventi di Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia "Il clima dopo Parigi: imitiamo la natura"; Andrea Filpa, dal Dipartimento di Architettura e Progettazione Urbanistica dell'Università degli studi Roma Tre, "Adattamento climatico degli insediamenti urbani tra necessità ed opportunità"; Paola Mercogliano, responsabile del Laboratorio di Meteorologia del Centro Italiano Aereospaziale C.I.R.A. e responsabile Divisione REMHI presso Fondazione CMCC con "Il cambiamento climatico in Italia: scenari ed impatti” ed infine l'intervento di C. Maiorano, architetto del WWF Napoli "Le città che vogliamo: dalle città globali alle comunità umane sostenibili". Al seminario interverrà con un saluto il Sindaco Luigi de Magistris.
Il convegno, presieduto da Ornella Capezzuto, presidente del WWF Napoli (con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia e con il contributo di GlSolarEnergy-Energie Rinnovabili, Solo Wheel Italia, Smart Go- Libertà in Movimento, Bidonville, Green Batt) è stato introdotto da Piernazario Antelmi, delegato Regionale del WWF Italia.