LIBRI Il quadrifoglio

Perche' leggere il romanzo di Anna Maria Aurucci

    di Mario Vittorio D'Aquino

Il quadrifoglio è innegabilmente un simbolo di speranza, di buon augurio, di sorte “amica”. Un fiore che molto spesso ricerchiamo nelle nostre avventure, piccole o grandi che siano, affinché queste potessero avere un esito positivo. Una particolare avventura è quella di Chiara, protagonista del romanzo Il quadrifoglio (edito da Il Quaderno Edizioni, 2022), un personaggio fantastico nato dall’immaginazione di Anna Maria Aurucci, docente di una scuola primaria e consulente pedagogica che ora vive a Salerno. Ed è a Salerno che il racconto prende vita, il locus amoenus di Chiara che decide di tornare nella sua città di origine dopo anni di studio e lavoro fuori. In questo frangente si sprigiona tutta l’originalità della Aurucci che spazia tra il contrasto di un malessere interiore, scaturito da un trauma avvenuto diversi anni prima, e il complicato, talvolta persino ostile, mondo esterno. La protagonista, manco a farlo apposta, è una psicologa ed è con l’interazione e l’ascolto di altri personaggi, suoi pazienti, che la trama prende spessore. Un’interazione fondamentale da cui il lettore può impersonarsi in quel cupo senso di solitudine e sconforto che ha scortato tutti, chi più chi meno, soprattutto durante la pandemia. Uno snodo sostanziale che permette di presentare Claudio, un ragazzo che ha deciso di allontanarsi dall’esterno ovattandosi nel mondo dei social; Ines, una donna che per elaborare e superare un lutto decide di concentrarsi in maniera eccessiva e lesionista sulle imperfezioni del suo corpo; infine c’è Sofia, omosessuale, che si sente oppressa dal giudizio degli altri e che sembra rivendicare il suo diritto ad essere se stessa in un mondo di paralizzante omologazione. Il naturale susseguirsi degli eventi, la tenera empatia che si instaura tra Chiara e il lettore e i diversi colpi di scena che portano la protagonista ad un percorso di metamorfosi dell’anima rappresentano la chiave di volta che rende il libro godibile e consigliato a qualunque lettore che si vuole immergere in una storia facilmente trasponibile alla realtà di tutti i giorni, costellata da faticose insidie ma anche da inaspettate sorprese.





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