LIBRI Andrea oltre il pantalone rosa

Il bullismo attraverso gli occhi di una mamma

    di Luciana Ranieri

Sopravvivere ai propri figli è una cosa definita innaturale. La mamma di Andrea Spezzacatena ha trovato rifugio al suo dolore scrivendo, per fermare su carta quello strazio che la accompagna dal 20 novembre dell’anno scorso e che si spera così possa lentamente placarsi; certo quello di Teresa Manes è un dolore a cui difficilmente si può trovare sollievo. “Andrea - oltre il pantalone rosa” (Graus Editore) è il libro che racconta suo figlio che, all'età di 15 anni, ha deciso di togliersi la vita, impiccandosi nella sua casa di Roma. Quella di Andrea è una storia fatta di sofferenze, discriminazioni, pregiudizi e "cyberbullismo" un termine di recente conio che indica, in modo specifico, il bullismo online. Quelli subiti dal ragazzo sono stati infatti, atti di bullismo e di molestia tramite mezzi elettronici come ad esempio l'e-mail, la messaggistica istantanea, i blog, i telefoni cellulari, i cercapersone e i siti web. Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice, nella prefazione definisce il libro “un testo che possiede la materialità della vita; perché è un testo sapienziale; perché colei che l’ha scritto mi è maestra ed è maestra di ciascuno di noi, resa tale dal magistero del dolore.” Fiumi di inchiostro sono stati spesi per la scomparsa “del ragazzo dai pantaloni rosa”, questo però è il racconto doloroso e a volte delirante, ma sempre attento ad ogni sfumatura, della perdita di una madre; la ricostruzione di quegli attimi; la difesa di chi non poteva più difendersi; il tentativo di comprendere e di aiutarsi; la speranza che questo possa aiutare altri. Oggi Teresa, mamma di Andrea, è impegnata in progetti per la prevenzione del bullismo e del disagio giovanile, inoltre parte del ricavato del libro sarà destinato alla lotta di questa triste piaga sociale. Nel mese di dicembre la Manes è impegnata in alcuni incontri per la presentazione del suo libro: il giorno 11 alle 17 presso l’Accademia Musicale di Volla, con Padre Antonio Loffredo, particolarmente impegnato con i ragazzi del Rione Sanità; il 12 alle 17:30 presso l’istituto Alberghiero di Ottaviano per un incontro patrocinato dal Comune, rivolto a tutti cittadini. Purtroppo nel tempo sono state raccontate molte altre storie simili a quella di Andrea, altre madri sono sopravvissute ai propri figli. Ma non solo, sono tanti gli autori che si sono spesi per dare voce a queste storie di sofferenza e di angoscia. Tra gli altri “Lo stereotipo del bullo” (Prospettiva Editore); “Il Cyberbullismo” (Guarini e associati Editore); e anche una sorta di manuale di difesa, come “Bullstop” (Editore In Dialogo). Tra gli altri spicca anche “Diversi amori” (Iuppiter Edizioni) di Enza Silvestrini e Barbara Balbi. Il libro mira ad educare tutti al rispetto dei vari orientamenti sessuali. Infatti, con parole e immagini vuole rivolgersi agli adolescenti, ai giovani (vecchi e nuovi), agli educatori, alla scuola, ai genitori. Un piccolo esercizio di civiltà per ricordare, anche a noi stessi, che esiste un’innegabile parità dei sentimenti.

 





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