David e Caravaggio, mostra dossier
A Palazzo Zevallos di Stigliano fino al 19 aprile 2020
di Flora Fiume
L’ultimo dipinto eseguito da Caravaggio, come viene documentato, è il Martirio di Sant’Orsola ed è conservato presso le Gallerie d’Italia di Napoli. La presenza di un Caravaggio così importante, l’ultimo, è spesso motivo scatenante del desiderio, anzi, talvolta di una vera e propria esigenza di approfondire i temi legati all’opera di questo Maestro dell’arte pittorica. Con questo spirito a Palazzo Zevallos Stigliano è stata allestita una mostra dossier, “David e Caravaggio. La crudeltà della natura, il profumo dell’ideale”. La mostra si focalizza su una copia estremamente fedele di un’opera caravaggesca, la Deposizione nel Sepolcro. L’opera originale è oggi conservata presso i Musei Vaticani, mentre la copia partenopea eseguita dal pittore napoletano Tommaso De Vivo nel 1824 e appena restaurata, viene normalmente conservata nella Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola a Napoli. Questa tela è il punto nodale della mostra. Insieme ad un’altra immagine famosissima del Caravaggio, La morte di Marat.
Anche per quest’opera a Palazzo Zevallos Stigliano è stato possibile ospitare solo una copia, ma comunque si tratta di una delle quattro copie eseguite direttamente dagli allievi del pittore francese Jacque-Louis David e sotto la sua direzione. Le due tele originali appartengono ad un periodo meno fortunato del pittore, che non ha goduto sin da subito di particolare considerazione da parte della storiografia e della critica. Eppure, nello stesso periodo, quello che è l’enorme e prezioso patrimonio artistico di cui queste opere fanno parte, è stata oggetto di attento apprezzamento e fonte di costante ispirazione per molti pittori francesi. Tra questi in particolare proprio Jacque-Louis David le cui opere sono messe a confronto con quelle di Caravaggio proprio in questa esposizione. Tra queste l’Autoritratto, prestato dalle Gallerie degli Uffizi, La buona ventura, in arrivo dal Fine Arts Museums di San Francisco, la Morte di Seneca del Musée des Beaux- Arts de la Ville de Paris. La mostra, a cura di Fernando Mazzocca, è visitabile fino al 19 aprile.