Gattuso puo' salvare ancora la stagione

Niente alibi: il Napoli al completo è da Champions

    di Davide Martino

Il tema ricorrente per la tifoseria azzurra riguarda la possibilità della squadra di scalare le posizioni di classifica per rientrare in zona Champions. Sul punto il partito e' totalmente diviso tra la maggioranza dei tifosi sfiduciati e increduli della possibilità e la restante parte che con ottimismo e fiducia spera nel colpo di coda finale. Il Napoli post Granada ha ripreso una minima continuità, ma al contempo e' doveroso dire che il gioco latita e in troppi casi i gol restano frutto di giocate dei singoli. L'ascesa indubbia e continua di Lorenzo Insigne, di Piotr Zielinsky, prima ancora di Chucky Lozano collide con una manovra che annaspa ancora nella ricerca di palleggio troppe volte sterile e inconcludente, privo delle adeguate spaziature.

In questa ottica le responsabilità sono da annoverare esclusivamente alla guida tecnica incapace di offrire soluzioni e continuità alla manovra offensiva che pecca soprattutto nelle spaziature del gioco, ma anche adeguati accorgimenti alla fase difensiva. Il buon senso, però, non può sfuggire all'attento osservatore che si chiede la motivazione di questo processo involutivo che ha colpito la squadra negli ultimi quattro mesi.  La motivazione non può pesare esclusivamente sulla guida tecnica e il suo staff. Gattuso oggi non può avere l'appeal dei grandi maestri, ma con certezza ci mette impegno e dedizione nel suo lavoro.

La mancanza di fortuna e' quindi la reale inconfutabile motivazione del processo regressivo del Napoli che negli ultimi 64 giorni ha giocato ben 19 match con una rosa falcidiata da infortuni, Covid e mala sorte. La scelta, indotta o meno, di concentrarsi esclusivamente sul campionato tralasciando le altre competizioni può acquistare valore con il rientro di tutti gli effettivi, ma ciò a patto che il trittico diabolico della prossima settimana riesca a portare gioco e punti in dote. Il Napoli non può perdere più terreno dalle avversarie e oggi più che mai deve sfruttare la ritrovata vena degli attaccanti e le fatiche europee delle rivali.

Nulla e' precluso, ma tutto lo diventerebbe in caso di sconfitte nelle trasferte di Milano, Torino e Roma. Oggi Gattuso si gioca una grossa fetta di credibilità, ma lo può fare rivitalizzando la sua primaria idea di verticalità con il rientro effettivo di Osimhen e imminente di Lozano. Il Napoli in sostanza deve dimostrare di non essere inferiore a nessuno e ciò lo deve fare sui campi più complicati della massima serie dovendo invertire il preoccupante trend negativo degli ultimi mesi. Una settimana di fuoco.

PAGELLONE AZZURRO

Ospina 5,5 con Bologna le tenta tutte

Meret 6 incolpevole a Sassuolo

Di Lorenzo 6,5 non molla mai

Rrhamani 6,5 in costante crescita

Koulibaly 6 poco convito questa stagione

Maksimovic 5 sembra lontano da tutto

Manolas SV il meno colpevole della frittata di Sassuolo.

Ghoulam 8 ci mancherai. In bocca al lupo

Hysay 6 serietà e abnegazione

Mario Rui 5 sfiduciato.

Fabian 6 necessita il definitivo salto

Demme 7 corre per tre

Bakayoko 5 lento e impacciato

Zielinsky 7,5 fuoriclasse

Elmas 6 tutto fare senza sussulti.

Politano 7 tra i migliori

Mertens 6,5 sta tornando

Osimhen 6 nell'attesa della condizione

Insigne 8 capitano.

Gattuso 5,5 può ancora salvare la stagione.





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