LIBRI Il massacro di San Silvestro

Nel secondo romanzo di Gianluca Spera, cronaca nera tra i gol di Maradona e Higuain

    di Giordana Moltedo

Il romanzo il Massacro di San Silvestro (ad est dell’equatore, 2018) seconda pubblicazione dell’avvocato e scrittore partenopeo Gianluca Spera, inizia là dove è finito il primo romanzo d’esordio, Delitto di una notte di Mezza estate (ad est dell’equatore, 2016). Il lettore si ritrova nuovamente immerso nella sconvolgente e torbida vicenda, portata alla luce dal giornalista Fabrizio Orlando, dell’omicidio di una giovane donna, Nicoletta Ammaturo, avvenuto in via Aniello Falcone all’inizio degli anni Novanta, in una Napoli distratta e in fibrillazione per i mondiali di calcio che si stanno giocando in Italia. Anche nel secondo romanzo di Spera, il calcio, e in particolare  il Napoli di Sarri, fanno da sfondo agli ulteriori sviluppi sull’omicidio Ammaturo.

Al fischio finale della partita tra Napoli e Inter, dove la squadra di Sarri ha conseguito l’ennesima vittoria che potrebbe portare, alla fine del campionato, il terzo scudetto in città, Fabrizio Orlando viene colpito da un proiettile e ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale. La notizia del ferimento di Fabrizio Orlando viene appresa da Teresa Ammaturo, sorella di Nicoletta. Teresa si ritrova nuovamente immersa nella storia che ha portato all’omicidio della sorella e che ha distrutto la sua famiglia, ma questa volta c’è un ragazzo adolescente da proteggere, Federico, figlio quindicenne di Teresa, ragazzo sensibile, intelligente, con un fiuto e un intuito da ispettore.

Il romanzo evoca atmosfere da Guerra Fredda, attraverso un alternarsi di vicende e colpi di scena la cui ambientazione si svolge lungo un sottilissimo confine tra realtà e finzione, con un susseguirsi di flashback che snodano la narrazione tra gli anni Novanta e il 2015, su uno sfondo composto da brani rock e una Napoli distratta prima dai gol di Maradona e poi da quelli di Higuain, immergendo il lettore nelle vicende che toccheranno in prima persona Teresa. Vicende personali, ma che in realtà si intersecano con i labili e torbidi equilibri, politici e criminali, che hanno lambito la storia d’Italia a partire dagli anni ’70, in un contesto mondiale prima avvolto dalla Guerra Fredda e poi sconvolto da un aspettato avvicinamento tra gli Stati Uniti e la Russia. E in tale composizione, scomposizione e ricomposizione di nuovi equilibri si scopre come Napoli sia sempre stata il terreno di scontro di due gruppi di potere, il cui interesse è ancora quello di continuare ad affermare la propria egemonia.





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