Capua omaggia Riccardo Muti

Al Maestro d'orchestra la cittadinanza onoraria

    di Teresa Mori

Il prossimo 3 dicembre la città di Capua assegnerà la cittadinanza onoraria a Riccardo Muti. La spiegazione di questo significativo riconoscimento è riconducibile all'amore che il grande Maestro d'orchestra ha avuto con gli spartiti di un suo collega nato proprio a Capua nel 1856, il Maestro Giuseppe Martucci. La sua musica, molto apprezzata all'estero, deve molto al maestro Muti che in più occasioni ha diretto concerti allestiti su sue opere o favorito incisioni discografiche proprio del repertorio del musicista capuense.

Giustappunto Martucci ha avuto un posto ed una funzione fondamentale nel mondo musicale campano. Nel contesto dei conservatori e soprattutto delle Scuole Pianistiche napoletane. È sempre stato presente, e sempre eseguito con ossequio dagli aspiranti pianisti. A proposito il Maestro Vincenzo Vitale, faceva studiare a tutti i propri allievi la famosissima Tarantella come un pezzo significativo del repertorio.

Alla cerimonia del 3 dicembre parteciperà anche il Teatro di San Carlo offrendo la collaborazione dei propri musicisti, il Quartetto d’Archi del Massimo Napoletano (Cecilia Laca e Luigi Buonomo, violini, Antonio Bossone, viola e Luca Signorini, violoncello) e di un grande artista ospite, il pianista Michele Campanella. Per la grande occasione sarà eseguito un brano cameristico proprio del Martucci (quintetto in do maggiore op.45 per pianoforte ed archi)

All'importante riconoscimento si è arrivati grazie al giornalista Franco Fierro. La proposta di conferimento fu portata all'attenzione dell'assemblea municipale e venne approvata all'unanimità, ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa.
Con l'arrivo della professoressa Iolanda Capriglione, attuale assessore alla cultura, tra le fila dell'esecutivo comunale e con il riaccendersi del forte interessamento del dott. Ferrara oggi a capo dell'associazione "Pro Capua", il tema della cittadinanza onoraria al grande maestro è ritornato d'attualità. Il direttore d'orchestra ha accettato con molto piacere la proposta. Intanto nel comune campano fervono i preparativi per accogliere in modo solenne un genio della musica che ha onorato ed onora l'Italia in tutto il mondo. Molto soddisfatto per aver realizzato il suo sogno, a distanza di cinque anni, il giornalista Ferrara primo fautore dell'iniziativa.





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