Capitale della cultura, forza Procida

A gennaio la proclamazione della citta' vincitrice. L'isola e' in piena corsa

    di Giordana Moltedo

Un fischio simultaneo nei porti del Golfo di Napoli. È con questa azione simbolica che mercoledì 16 dicembre, la Campania ha celebrato la notizia che proclama Procida tra le dieci finaliste per diventare la “Capitale delle Cultura 2022”. Procida, unica città campana arrivata tra le finaliste, dovrà vedersela con Ancona, Bari, Cerveteri, Piave di Soligo, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra. La candidatura di Procida è stata promossa dal comitato “Procida capitale per la cultura del 2022”  che ha visto tutta la comunità partecipare al programma presentato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Un programma dettagliato, sostenuto anche dalla Regione Campania, dove già si contano 44 progetti culturali, 330 giorni di programmazione, 240 artisti, 40 opere originali, 8 spazi culturali rigenerati. Se Procida si dovesse aggiudicare il titolo, è chiaro che ci saranno degli effetti concreti e positivi sullo sviluppo turistico e sulla fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale della città, di terre vicine come Vivara e per l’intero territorio regionale. Per il vincitore bisognerà attendere il 14 e 15 gennaio 2021. Infatti, in un’audizione pubblica, sarà comunicata la città che diventerà  “Capitale della cultura”.

Ma, comunque vadano le cose, il tutto già rappresenta una prima vittoria e sottolinea il dinamismo culturale di questo gioiello del Golfo di Napoli. Del resto Procida è il luogo decantato da Elsa Morante che nel 1955, nel corso del suo soggiorno sull’isola, diede vita al romanzo che le valse il Premio Strega, L’isola di Arturo. Ma Procida, andando a ritroso nel tempo, è stata meta anche di molti grand tour compiuti da intellettuali e letterati e, nel 1811, l’isola divenne la protagonista dell’opera Graziella scritta dalla poetessa francese Alphonse de Lamartine. Un paesaggio incantevole reso ancora più particolare dai colori delle case. Un panorama entrato ancora di più nell’immaginario collettivo grazie a Il Postino  interpretato da Massimo Troisi.

Ma il dinamismo della città isolana è proseguito nel tempo anche grazie a manifestazioni come il Procida Film Festival, che avrà luogo a dicembre dal 20 al 23. Anche se in versione streaming, il Festival punterà sulla sua internazionalità e contribuirà, così come dichiarato da Geppino Borgogna, Presidente del Procida Film Festival, e dal direttore artistico del Festival Francesco Bellofatto, a dare il proprio contributo per supportare e promuovere la candidatura di Procida a Capitale della cultura.





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