Il modello organizzativo che accennavo nei precedenti articoli è condizionato e contrastato dalla cosiddetta “cultura d’impresa”. L’imprenditore, infatti, è difficile che lasci il timone agli altri, a costo di finire sugli scogli o, peggio, naufragare. Ho fatto un’ottima esperienza di navigazione in vari master sulla comunicazione come docente: un equipaggio composto di persone a “pari grado” può funzionare.