Si accendono le luci su una notizia di cronaca: una giovanissima ragazza uccisa. Aveva sedici anni. È stata ammazzata nel modo più crudele e violento, che non ha niente di umano, ma neppure di animale. La tragedia fa ascolto nei tanti salotti televisivi, lo share aumenta, ancor di più se la vittima è una giovanissima creatura, drogata, violentata, stuprata, e lasciata morire tra le urla nell’indifferenza dei suoi carnefici.